E' morta Pallina, la giraffina del bioparco di Roma che, come si legge un pò ovunque, era la più amata dai piccini.Ovvio che appena l'ho saputo sono andata in cerca di notizie e così apprendo che:
in una calda ed assolata giornata di settembre, Pallina correva felice nel suo recinto, quando, all'improvviso, inciampa, disgraziatamente e non si sa bene dove, sbatte la testa, "violentemente", e non si rialza più...
Ora, tralasciando la descrizione volutamente e pateticamente commovente da giornalisti, la cosa quanto meno mi lascia perplessa e conoscendo perfettamente la filosofia dei "bio"parchi, non più zoo sia chiaro, dove gli animali vanno presentati sempre come felici, soddisfatti, "liberi" ed in buona salute e dove un qualsiasi "incidente" rischia di ledere l'immagine da mulino bianco che vogliono trasmettere, mi viene da dire: fatevi un giretto al bioparco di Roma, se potete, andate a vedere le tigri che vengono tenute in un recinto minuscolo che non si può modificare perchè "storico", gli oranghi che da tempo immemorabile attendono uno spazio più consono e si trovano in una stanza grande quanto un monolocale ma con vetrata che permette di apprezzare che giornate "entusiasmanti" trascorrano, il paio di licaoni rimasti incredibilmente vivi, nonostante fino a qualche anno fa fossero il gruppo più numeroso in Europa, e giocate ad immaginarvi rinchiusi nelle varie "gabbiette" che incontrerete. Poi, se avete la fortuna di incontrare qualcuno che vi racconta i "dietro le quinte" ne scoprirete di veramente belle...
Quanto a Pallina, citando un grande, vabbè che a noi le fiabe piacciono, ma raccontatecene un' altra. Magari più credibile.
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