mercoledì 28 ottobre 2009

dio!
quanto vorrei parlarvi della prima puntata della decima (...) edizione del gf...e dirvi che lei...lei...e allora lui...che poi ha pure detto che...ma gli ha risposto così:...e alessia marcuzzi ha commentato il fatto...e il video....e lei non...e lui forse...ma però....e il sesso il sesso il sesso...!!!!!...e il padre e la madre e le cosce della nonna e lo zio e il cazzo del fratello sulla....(libera citazione da "ti amo berlinguer"...!)..
ma
ma tacerò. tacerò. e se siete interessati a sapere quanti transessuali/preti/checche/orfane/reclusi/eterotransgenderomofobici ci sono altri blog, altri, v'accontenteranno.
io vorrei sempre capire il nemico per combatterlo.
ma così resto senza parole, chè il nemico è ovunque e quasi quasi sono io stessa, che di fronte all'omosessualità più banale e scontata che c'è dico..."ehhhh....voglio micael voglio micael....aaaaaaaaaaaaaaaaah"...perchè almeno c'è...ma così ce la mettono nel culo...uuuuuuuuuuuh...come ce la mettono.

giovedì 22 ottobre 2009

voglio(no) uccidere berlusconi

Quando l'ho visto confesso che al principio ho riso tantissimo!
In fondo in fondo i tg incominciano anche ad essere meglio di zelig e di altri spettacoli volutamente comici, loro, involontariamente (?), raggiungono picchi di comicità assoluta!
Insomma, ho riso tantissimo, ma poi ho ragionato, ricordato e seriamente riflettuto su alcune cose:

forse che forse Berlusconi ha ragione ad avere tanta paura?
forse che forse effettivamente la magistratura, gli avvocati, la Giustizia devono prendere seri provvedimenti e al più presto contro questi facinorosi di facebook?
forse che forse il pericolo è reale e tangibile?

no, perchè, se ben vi ricordate su facebook sono apparsi almeno altri due gruppi (tristemente noti per i loro propositi di inenarrabile violenza):

1. uccidiamo virgola (il gattino rosso della suoneria che cantava con vocetta insopportabile "mi chiamo viiirgola, sono un gattiiiino...." (chè se becchi anche un bambino per strada con quella voce lì minimo minimo gli tiri un ceffone), gruppo verso cui ho, confesso, simpatizzato anche se avrei trovato più giusto creare un gruppo che si proponeva altresì l'uccisione di chi scarica o ha scaricato la suddetta suoneria e appesta il mondo intero ogni qualvolta riceve una telefonata.)

2. uccidiamo Winnie the Pooh (il "mieloso" orsetto che ha accompagnato l'infanzia di tutti noi con i suoi amici di pezza. Gruppo che non ho appoggiato, in verità, ma comprendo come l'ossessione di winnie possa infastidire molti, è un pò monotematico, diciamo, anche se, secondo me, si sono intrufolati nel gruppo delle frange estremiste ed insopportabilmente razziste che non sopportavano il colore della sua stoffa...storie tristi, eh...)

Bene, memore di ciò, mi son detta che forse Berlusconi non ha tutti i torti...eh sì, perchè Virgola, se ci pensate bene, è scomparso, e nessun tg si è peraltro occupato della faccenda, e potremmo anche legittimamente iniziare a pensare al peggio, e winnie è stato battuto da topo gigio, scelto per la presentazione della pubblicità progresso contro l'influenza A...( chè winnie si era proposto, secondo me e ci stava pure, è che poi lui puntava tutto sul fatto che il miele è una mano santa se sei un pò "incimurrito", si sa, latte caldo, miele, cognac...) e anche winnie non si sa bene che fine abbia fatto ma io ho seri dubbi che non se la passi benissimo, ecco.

allora sì, mi son detta, Berlusconi va protetto come e quanto tutti i pupazzetti che hanno in una qualche maniera segnato la nostra infanzia e/o la nostra vita...chi non ha canticchiato stancamente, almeno una volta mi chiaaaaaamo...., chi non ha creduto da piccino i propri peluches vivi, chi non ha detto, e su!, che "s'è fatto tutto da solo" o non ha pensato che se il mondo lo poteva cambiare a suo piacimento 'sti cazzi la pace ma ville, mignotte, soldi e mafia?

...il gruppo di facebook sarà oscurato quanto prima io credo ma questi violenti e subdoli propositi continueranno? chissà...nel dubbio io consiglierei al presidente di diffidare un pò di tutti, non sia mai che 'sti rivoluzionari rossi mandassero una serial killer professionista travestita da escort...(non è un consiglio, eh!...non sia mai!)

mercoledì 21 ottobre 2009

sarà...

sono quasi le due di notte e sono, al solito insonne...mi chiedo dei numerosi viaggi che intraprende R. Gere con la sua lancia...
insomma, in tibet c'è andato, ve ne ricorderete, da hollywood al tibet a stampare sulla neve le impronte delle sue mani (attività che tutti noi vorremmo compiere, prima o poi) ma ultimamente s'è messo in testa, con la nuova versione della sua macchinina, di compiere veri miracoli.
eccolo in africa a scambiarsi sguardi "giusti" con una bella ragazza autoctona che promettono paradisi di piacere ma lui no, lui ha una missione da compiere, recapitare (hollywood-africa) due leoncini e restituirgli la libertà (...oooh, che bella cosa...).
ed eccolo mentre gli apre la portiera e, tra fenicotteri e zebre, rende al legittimo genitore i pargoli fuggiti ad hollywood forse per sfondare nel mondo del cinema (non ci è dato saperlo...)...
lasciamo perdere il fatto che Richard s'è fatto non so quanti Km con due leoncini sul sedile posteriore, lasciamo perdere il fatto che non si capisce bene chi gli ha dato questo compito di riportarli in africa, lasciamo perdere il fatto che incontri una "figona" lungo la sua strada ma non si fermi (forse perchè sente molto la responsabilità che ha o forse pensa che tanto poi torno indietro), ma ti rendi conto, Richard, che hai consegnato due leoncini ad un leone "maschio"?
che cacchio gliene frega, secondo te?
vabbè, queste sono le solite ignoranze che ci propinano, tanto lo sguardo "giusto" l'ha scambiato pure col leone e mi sa che la ragazza di prima lo aspetterà invano...anche perchè il leone ad un certo punto si lecca pure i baffi, l'ho visto, e lui, non so.

venerdì 16 ottobre 2009

un pò di tutto

Oggi mi sento un catino colmo. satura di pensieri e di sensazioni che sfiorano tutte insieme la collera.
Collera, sì, non meglio definita, senza un perchè apparente, inconcludente e passiva.
Credo si tratti di una somma:

televisione+comunicazione+tempo = collera + x

provo ad analizzare i vari addendi per riuscire a comprendere la somma.

Vedo questo documentario e mi indigno, piacevolmente s'intende, mi indigno perchè è così, perchè è vero che le donne non si ribellano, perchè ci cambiano e ci lavano il cervello fin da piccolissime. Poi a questo si aggiunge una "striscia la notizia" che polemizza con il messaggero che parla anch'esso dell'uso mercificatorio del corpo femminile e si diverte a far notare come sul medesimo numero del quotidiano, poche pagine più avanti, ci sono le solite, notissime, pubblicità con donnine semi nude e ammiccanti.
Loro ridono divertiti, affiancati da due donnine tristissime, le veline, che sono l'emblema ormai sputtanato di questa mercificazione, ma la scusante loro credo sia che repubblica è incoerente e loro no...loro semplicemente non ne parlano e fanno di una loro mancanza il loro punto di forza, è come un assassino a cui si chiede un opinione sulla pena di morte e lui, coerentemente, non si pronuncia nemmeno...che bravi!

Lasciamo perdere poi la visione di annozero di ieri sera. Le somme lì non c'è nemmeno bisogno di analizzarle, le sappiamo a memoria: anche davanti all'evidenza gli italiani si turano il naso e affondano la testa nella merda. Ci sono gli addendi leccaculo, gli addendi che la mamma da piccini gli ha insegnato che devono "negare, negare sempre, anche l'evidenza" e avranno, probabilmente, delle mogli cornute felicemente inconsapevoli, gli addendi in apparenza "contro" che bisbigliano, non parlano, dicono e non dicono, citano date e percentuali, scuotono la testa e ridacchiano davanti ad una falsificazione della realtà e della verità che è sconcertante e che basterebbe un niente a farla cadere, imparassero solo a parlare...e poi c'è un pò di satira finale a cui non sono affatto contraria, sia chiaro, ma che sempre mi dà l'impressione dello zuccherino dato alla scimmietta: sei stato bravo, hai fatto bene l'esercizietto, non hai cambiato canale ma per non farti andare a dormire troppo amareggiato e troppo incazzato, soprattutto, ti faccio fare due risatine, che così ti senti un pò meno triste e "lo show può continuare".

quanto alla comunicazione, beh, sarebbe un discorso lungo, ma anche lì si tratta di false speranze date alla gente e, soprattutto, a gente che tanto bene non sta.
la solita italia che "non lo so fare ma ci provo lo stesso", che s'improvvisa, che si prende un diplomino in una scuola privata e si mette a fare magari lo psicologo, spillando quattrini a persone che vanno lì fiduciose e inconsapevoli.

mi fa male la profonda sciatteria con cui tutto in questo paese viene fatto, il modo in cui ci facciamo prendere per i fondelli da "chiunque", chiunque, il nostro berci tutto acriticamente, le ragazzine impazzite davanti agli alberghi farciti di "vips" mentre mi piacerebbe vederle, all'uscita di quegli stessi alberghi, lanciare in testa ai vips impellicciati e arroganti tomi di Dostoevskij o di biologia molecolare.
mi fa male che le persone educate siano spesso "fessi" da fregare. mi fa male perchè ci sarà sempre meno gente che vuol farsi fregare e, quindi, ci saranno sempre meno persone educate.

...quanto al tempo, beh, fa freddo, calano le temperature (è poi uno degli argomenti preferiti del tg) ed io mi italianizzo e mi lamento che "non ci son mica più le mezze stagioni, signò"...

E la somma è tratta.
Resta un'incognita, una "ics" che è tutto quello che ho dimenticato, tutto quello che ho taciuto, tutto quello che non ho ancora capito. Tra cui un pò di me, anche.

venerdì 9 ottobre 2009

equivalenze





più bella che intelligente?

...più alto che onesto!

giovedì 8 ottobre 2009



ottobre è il mese mondiale sulla morte perinatale.

la morte perinatale è la beffa più atroce e terribile che la vita può offrirti. è quando credi nella vita e la vita ce l'hai nella tua pancia di piccola donna. è il non riuscire a mettere al mondo un figlio "vivo", è poterlo abbracciare, se puoi, solo da morto, è il non vedere mai i suoi occhi.

la morte perinatale, in italia, è una qualcosa che riguarda 2.500 famiglie ogni anno. è la panettiera sotto casa, la commessa all'angolo, la commercialista che ti prepara la dichiarazione dei redditi, è la sconosciuta in bicicletta. sono 2.500 le donne che ogni anno escono di casa e conducono vite "normalissime" trascinandosi dietro un segreto indicibile.

perchè la morte perinatale non si racconta quasi mai.

perchè la morte perinatale non si dimentica mai.

perchè perdere tuo figlio, nella stragrande maggioranza dei casi senza nemmeno un motivo evidente, negli ultimissimi mesi di gravidanza o appena nato, è un qualcosa che non ha senso...

la morte perinatale ti dà rabbia. la rabbia più enorme che una donna possa provare. e il giorno che doveva essere il più bello della tua vita si trasforma nel giorno più orrendo e più doloroso mai provato.

sei madre.

sei finalmente madre.

sei madre di un bimbo la cui casa sarà eternamente un cimitero.

ottobre è il mese internazionale della consapevolezza sulla morte infantile e sulla perdita in gravidanza e questo 15 ottobre delle associazioni inglesi propongono l' onda di luce.

se in tutto il mondo ogni partecipante accende una candela alle ore 19 locali e la mantiene accesa per un'ora, per tutta la giornata del 15 Ottobre un'onda di luce attraverserà il globo, illuminando progressivamente tutto il pianeta, un fuso orario dopo l'altro. Si tratta di un modo simbolico per sentirsi idealmente uniti con molte altre persone nel mondo, accomunate da un lutto che invece abitualmente isola: la morte di un bambino.

...io ho saputo solo stasera di questa iniziativa. il 15 ottobre, alle 19.00 spaccate sarò sul terrazzo del palazzo in cui vivo e accenderò la mia candela. farò, spero, parte di un' onda enorme, immensa, bellissima, un'onda capace di farti per un attimo dimenticare la fatica del nuotare. una di quelle che ti portano un attimino più vicino alla riva, perchè ci si aggrappa tutti insieme, come fanno le formiche, e la stanchezza, quella, si sente, per un istante, un pò meno.

sabato 3 ottobre 2009


questa sera/notte sono andata ad una delle serate di finalissima di un concorso musicale.
devo dire che il gruppo per cui mi trovavo lì mi ha piacevolemente sorpreso. bravi e potenzialmente bravissimi. bravo il chitarrista, bravo il batterista, bravo, anzi a tratti bravissimo, il basso/voce.
cinque gruppi in totale. loro i primi. i secondi capitanati da un improbabile 60enne con foulardino in testa e occhialetti neri, ragazza a mostrar le tette in attilato abitino nero e chitarrista con chitarrone bianco a suonar cover country. i terzi con cantante stonata. le quarte, piacevolissima sorpresa di un romano gruppo di ragazze blues...belle e brave, come si sul dire. davvero da seguire. i quinti, un trio che propone canzoncine scopiazzate qua e là e non ci sarebbe nient'altro da aggiungere se non che proprio loro si sono aggiudicati il podio assieme al secondo gruppo pseudo country...non ho parole.
ho chiesto chi diamine fossero i giurati. mi è stato risposto che il giurato era uno solo, UNO, l'organizzatore dell'evento. quello che è salito sul palco, ad un certo punto, ed ha detto:
<<...e adesso non ci resta che aspettare la decisione dei giurati...>>